Le sempre più esigenti richieste del settore moda scarpa, con tacchi esasperati per forme e altezze, richiedono capacità di penetrazione del chiodo/vite sempre più alte, legate alla precisione e modulabilità del sistema inchiodatura, dovute a sottopiedi e tacchi di materiali più compatti, rigidi e resistenti rispetto al passato.

L’esperienza di 60 anni in macchine del settore inchiodatacchi e fissatacchi, ha portato Brustia Alfameccanica s.r.l. ad una macchina con sistema di inchiodatura oleodinamico che consente grande velocità e soprattutto grande potenza per i materiale piu’ rigidi ma al tempo stesso estrema precisione nel processo di inchiodatura tacco. Da qui la nascita della nuova inchioda tacchi PTO (sequenziale) e PTO NA( inchiodatura diretta) con centralina oleodinamica. La serie 4000 è inoltre dotata di una nuova elettronica con TOUCH SCREEN di ultima tecnologia più affidabile e versatile rispetto al passato con sequenza di inchiodatura completamente programmabile, cicli macchina selezionabili dall’operatore e autodiagnostica delle varie funzioni. Nell’ottica di INDUSTRIA 4.0 e di IPERAMMORTAMENTO la macchina e’ controllabile da remoto e puo’ scambiare dati con altre macchine o con altre funzioni aziendali.

Cari clienti, amici e collaboratori, ringraziandoVi per la visita allo stand di Brustia-Alfameccanica durante la fiera Simac 2018 pubblichiamo qualche foto ricevuta da Assomac (www.assomac.it) e cogliamo l’occasione per invitarvi allaprossima edizione della fiera italiana di riferimento per i macchinari riguardanti la produzione della calzatura, il Simac 2019, che si svolgerà nei giorni 19-21 Febbraio 2019 (www.simactanningtech.it)

È molto importante attestare i parametri di consumo dei propri macchinari, come ad esempio la targa verde per una azienda. Questo perché le tematiche della sostenibilità ambientale ed al rispetto energetico sono diventate ormai un obbligo.
Da qui nasce, in collaborazione con Assomac (www.assomac.it) e Rina (www.rina.org/it), la Targa Verde. Essa è certificazione dei valori di emissione e consumo da parte del macchinario ALFA 684CF2HP che presto verrà esteso a tutti i macchinari del settore calzaturiero prodotti da Brustia-Alfameccanica s.r.l.

Che cos’è la targa verde?

La targa verde è un documento che ha la finalità di identificare e rendere facilmente comprensibili le performance energetiche e ambientali del macchinario calzaturiero. In particolare essa fa riferimento ad un processo scelto dal costruttore come parametro di confronto.
I costruttori italiani, in mancanza di standard riconosciuti a livello internazionale per la classificazione delle prestazioni energetiche e/o ambientali delle macchine calzaturiere, si fanno promotori insieme ad Assomac di uno strumento che ha lo scopo di mostrare alcuni dati di prestazione dei macchinari prodotti. La consapevolezza dell’eccellenza tecnologica raggiunta, anche in materia di sostenibilità, è infatti un elemento di forza del settore meccano-calzaturiero italiano, in prima linea con soluzioni tecnologiche di basso impatto ambientale ed alta sostenibilità.

Un parametro scelto per dare un valore all’efficienza ecologica del macchinario oggetto del labelling è il CFP. Esso indica la quantità di emissioni equivalenti di anidride carbonica  prodotte durante il funzionamento del macchinario.

BRUSTIA TARGA VERDE